giovedì 29 dicembre 2016
venerdì 4 novembre 2016
Giro giro papera
"Giro giro mondo, vola tutto intorno, cascano le papere, cascano gli uccelli... tutti giù per terra!"
sabato 15 ottobre 2016
Passeggiata nel cielo
"Gruppi di persone passeggiano nel cielo coadiuvati da corde.
(Del resto quando nasci senza ali devi arrangiarti in qualche modo... ).
Le passeggiate sono molto piacevoli lassù, conviene provare. Le stagioni migliori sono purtroppo il pieno inverno e la piena estate, dal momento che le camminate posso essere molto sgradevoli durante i periodi di intenso flusso migratorio in cui possono verificarsi scontri anche violenti". Esploratore anonimo
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giovedì 13 ottobre 2016
giovedì 6 ottobre 2016
lunedì 22 agosto 2016
Fugu - attenti al pesce
"Se vi recate in Giappone, attenti a quello che mangiate! Il Fugu è un pesce velenoso, e solo i migliori cuochi del paese sono in grado di filettarlo evitando che la carne diventi letale. Uh che paura! Ma che buono..." Esploratore-buongustaio anonimo
mercoledì 17 agosto 2016
Pulcini di cormorano del Guanxi
"Avvistamento di uccelli sui rotondi picchi delle montagne del Guanxi. Si vocifera che siano piccoli di cormorano, da adulti diventeranno grandi pescatori!"
Esploratore Anonimo
venerdì 29 gennaio 2016
martedì 5 gennaio 2016
Piccione
Sporchi, malandati, a volte fastidiosi i piccioni fanno parte dell'arredo urbano così come le strade, i palazzi e i monumenti. A loro, al loro tubare e ai loro bisogni sparsi un po' ovunque sul selciato viene dedicata questa filastrocca. Ecco qua:
C’era una volta un piccione, che si credeva come un leone,
pensava di essere potente e di far paura alla gente.
Non sapeva invece di essere odiato, deriso da tutti e disprezzato.
Viveva in questa convinzione fino a che cadde l’illusione.
Un bambino schifato scappò via temendo di contrarre una malattia
e la sua mamma prese un sasso e glielo lanciò con fare gradasso.
e la sua mamma prese un sasso e glielo lanciò con fare gradasso.
Il piccione non si era fatto male, ma la ferita era morale.
Disilluso lasciò la piazza e disse addio per sempre alla sua razza.
Trovò un ratto che sguazzava nella fogna: “che meraviglia,
son sicuro mi verrà la rogna!”,
vide un serpente che strisciava nel canale: “che caldino qui
c’è lo scarico fluviale!”,
infine sentì un piccolo randagio: “che goduria, nel pattume
sto a mio agio!”.
Cosa capì allora il piccione? Che di pregiudizi ce ne sono un
milione,
ma che un pennuto viene accettato, se si tiene pulito e curato,
se si comporta educatamente senza evacuare in testa alla
gente.
Non occorre essere re della foresta, ma comportarsi con il sale sulla testa!
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