Prendi due pallini, aggiungici un faccino, due zampe (bastano tre dita) e due triangoli né troppo cicci né troppo magri per farlo stare in piedi, copia una spugnetta per i capelli, collega il tutto con un vestito a pagliaccetto e avrai un omino mollino.
Il colore
Ovviamente non si può proseguire se prima non si aggiungono delle lievi gote rosa al pallido viso, un tocco di giallo spugna per la capigliatura e un azzurro più un viola sfumato per il vestito.
Cosa dire di lui?
Il risultato, lapalissiano, è un omino mollino. Vivo, perchè ha un cuore (come si può vedere). E consistente, perchè ha un'ombra (anche questa di chiara evidenza).
Essendo vivo e consistente a questo punto deve per forza anche muoversi.
Non vi svelo un segreto se dico che cammina rimbalzando.
Tanto mollino e tanto onesto pare... direbbe un poeta.
Approfondimento
Eccolo qua scomposto:
